Il centro storico, ormai parzialmente disabitato costituisce per la sua configurazione caratteristica, topografica ed urbanistica, il primo e più significativo documento storico relativamente all'origine ed alla ragione stessa del paese, in difetto di particolari fonti di notizie. In rapporto alla sua configurazione topografica ne deriva che Verbicaro sia sorto come "castello" che si estendeva dal palazzo antico baronale sino a Bonifati. L'antico palazzo baronale conserva ancora il nome di Castello. Si vedono ancora le strutture di un paese rifugio: mura di difesa con tre porte d'accesso all'abitato.
Chiesa di San Giuseppe
Iniziata il 31 Ottobre 1897. Decorata di stucchi e adornata in alto al centro,
su un pinnacolo, dalla statua di S.Giuseppe e lateralmente dalle statue di Gesu'
e della Madonna.
Ad unica navata, all'interno è decorata di stucchi e pitture che rappresentano
episodi della vita di S.Giuseppe.
Vi sono sculture in legno e cartapesta e un organo ligneo.
Si conserva il vecchio portale in pietra dell'antica Chiesa di San Domenico,
che sorgeva accanto al monastero dei domenicani,
demolita nel 1930 per la sua malferma stabilità.
Al santo è devota una confraternita che si occupa non solo della festa del compatrono verbicarese, ma anche dell’organizzazione delle altre feste votive,
come accade nella famosa processione dei misteri
conosciuta per la sua caratteristica rappresentazione e per il rito dei battenti che ogni anno attira fedeli e curiosi da ogni luogo.