Comune rivierasco, ubicato in montagna e di antiche origini, che accanto alle tradizionali attività agricole e a una modesta presenza industriale ha sviluppato il turismo. Gli acquappesani, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce tra numerose case sparse e le località Intavolata, Pantana-Santa Rosalia, San Iorio e Terme Luigiane. Il territorio, comprendente anche l’isola amministrativa Pistuolo E Spaliota, ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate: si raggiungono i 972 metri di quota; l’area Terme Luigiane è in contestazione con Guardia Piemontese. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte crescita edilizia; il suo andamento plano-altimetrico è vario. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura una fontana zampillante, argentea, a due bacini.
Situata nella parte centro-occidentale della provincia, sul litorale tirrenico, a nord del bacino di Paola, alle prime pendici della catena costiera sullo sbocco di un vallone, confina con Cetraro e Guardia Piemontese. Ad appena un chilometro dalla strada statale n. 18 Tirrena Inferiore, può essere facilmente raggiunta anche percorrendo la statale n. 283 delle Terme Luigiane, il cui tracciato si snoda soltanto a 4 km. L’autostrada più vicina è la A3 Salerno-Reggio Calabria, cui si accede dal casello di Cosenza Nord, distante 45 km. La linea ferroviaria Napoli-Reggio di Calabria ha uno scalo sul posto, situato a soli 2 km. Il collegamento con la rete del traffico aereo è assicurato dall’aeroporto che si trova a 78 km; quello di Napoli/Capodichino dista 270 km. Il porto di riferimento dista 110 km; quello di Taranto 203. Inserita in circuiti commerciali e nell’ambito territoriale della Comunità montana “Appennino paolano”, gravita soprattutto su Paola per il commercio, per i servizi e per le strutture burocratico-amministrative non presenti sul posto.
Chiesa Santa Teresa
La chiesa è situata nel centro storico di Intavolata, frazione del Comune di Acquappesa, in posizione dominante rispetto la baia sottostante. La facciata principale “con fodera esterna”, molto elaborata e plasticamente disegnata si ispira ai canoni dell’architettura neoclassica. Appare chiusa superiormente da un frontone triangolare, sostenuto da grandi lesene, che si ergono su un alto basamento e terminano con un capitello ionico.
Il portale e la finestra ad esso sovrastante sono incorniciati da importanti cornici curve.
Lo schema planimetrico dell’edificio è determinato dal corpo principale costituente l’aula liturgica, e da corpi secondari, di altezza inferiore in cui trovano posto le cappelle laterali ed i locali di servizio.
Sul retro si erge la struttura a vela del campanile.
Elementi decorativi
La chiesa presenta i caratteri di un’architettura neoclassica.
L’interno si presenta decorato da stucchi, con una cornice a dentelli. Le arcate a tutto sesto sono ornate con cornici,
lesene e capitelli corinzi.
Arredi
Gli arredi liturgici sono realizzati in pietra, marmo e legno. In particolare l'ambone e l'altare sono realizzati con marmo "Rosa di Portogallo" e marmo "Verde Alpi" e presentano elementi decorativi di recupero in marmo bianco.
Opere artistiche
Sono presenti numerose statue lignee e quadri. Di particolare pregio una statua lignea di S. Giuseppe, una statua lignea di Santa Teresa d’Avila, scolpita nel 1849 da Santoro Battista da Fuscaldo, ed una pregiata tela, di artista calabrese (forse Genesio Gualtieri da Mormanno), raffigurante la Madonna di Pompei; sono presenti anche altre statue in cartapesta di antica fattura, di scuola leccese.